Qualità e interazione tra i giocatori, queste le richieste di Rivalta in un calcio che ormai va oltre i moduli: “Le prime due settimane servono per valutare e conoscere i ragazzi, poi faremo delle scelte. In ritiro scremeremo un po’ la rosa per avere un gruppo omogeneo e lavorare in maniera specifica. Cosa cerco? Vorrei avere giocatori di qualità e di coraggio. Serve personalità e capacità di legarsi per esprimere un principio collettivo nel quale riconoscersi".
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