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Domenica ritornerà per la prima volta al Dall'Ara dopo l'esonero targato Guaraldi, Stefano Pioli è pronto rivivere emozioni uniche e indelebili, consapevole che però non dovrà guardare in faccia a nessuno, nemmeno ai sentimenti. Verrà qui con la Lazio per vincere, ma l'accoglienza per quanto fatto qui in due anni e mezzo sarà di quelle calorose.
Il pubblico bolognese si è sempre schierato dalla sua parte, soprattutto nei momenti di difficoltà, trovando in altri personaggi i colpevoli per il fallimento sportivo che ha portato alla retrocessione. Tra un presidente propenso a cedere spesso i giocatori più forti e un Diamanti finito nell'occhio del ciclone, il pubblico ha sempre apprezzato il lavoro e la professionalità di Stefano Pioli. Un attestato di stima che il Dall'Ara riproporrà domenica, quando il tecnico ritornerà da avversario spietato e a capo di una Lazio che in trasferta fa meglio che in casa. Inoltre, i tifosi non hanno mai digerito l'esonero di un allenatore che comunque si è sempre tenuto fuori dalla zona retrocessione, anche in quel drammatico campionato 2013-2014, Pioli venne silurato quando ancora era in quartultima posizione. Da lì in poi è storia nota.
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