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Perez: il giallo tattico che fa discutere

Ultimi minuti di Bologna-Chievo, già oltre il 90′, Diego Perez prende un’ammonizione pressoché inutile; diffidato, salterà la partita di Bergamo. Fin qui verrebbe da pensare che il giocatore ha commesso una grossa...

Redazione TuttoBolognaWeb

Ultimi minuti di Bologna-Chievo, già oltre il 90', Diego Perez prende un'ammonizione pressoché inutile; diffidato, salterà la partita di Bergamo. Fin qui verrebbe da pensare che il giocatore ha commesso una grossa ingenuità, peccato che l'uruguaiano la gara con l'Atalanta l'avrebbe saltata comunque, perché venerdi dovrà essere in Nazionale. Ora tutto torna, si è fatto ammonire per tornare pulito dagli impegni con l'Uruguay e poter quindi essere in campo in vista della sfida contro l'Inter del 24 novembre. Ha fatto il bene della squadra, dicono i meno maligni, sta di fatto che le ammonizioni pilotate sono già state punite in passato. Un esempio è Josè Mourinho, che due anni fa, ai tempi del Real Madrid, pagò una multa di 40.000 euro e scontò la squalifica di un turno in Champions, accusato dalla Uefa di aver suggerito l'espulsione di Xabi Alonso e Sergio Ramos, per far scontare loro la squalifica nell'ultimo turno del girone, azzerando così le diffide in vista degli ottavi di finale. Oggi è il Ruso al centro di questo caso, "E' un giocatore esperto", si è limitato a dire Pioli, che dovrà fare a meno anche di Pazienza, anch'esso squalificato contro l'Atalanta; a questo proposito, qualcuno si è chiesto perchè Perez non si sia immolato dal primo minuto, risparmiando il foggiano, evidentemente Pioli non si fidava. Inoltre il Bologna dovrà pagare 10.000 euro di ammenda per i 10 fumogeni lanciati dalla curva ad inizio gara, da aggiungere ai 30.000 che il club ha già dovuto sborsare in questa stagione per gli stessi motivi.