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Pazzo Bologna, rimonta due gol al Brescia: 3-4

BRESCIA, ITALY - SEPTEMBER 15:  Riccardo Orsolini (C) of Brescia Calcio celebrates a goal with team mates during the Serie A match between Brescia Calcio and Bologna FC at Stadio Mario Rigamonti on September 15, 2019 in Brescia, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Bologna sotto 3-1 all'intervallo, poi l'espulsione di Dessena cambia le cose. Orsolini fa gioire i mille rossoblù

Manuel Minguzzi

Pazzo Bologna al Rigamonti di Brescia. I rossoblù vincono 4-3 rimontando da 3-1 grazie a tre gol nella ripresa, nati da una sciagurata espulsione di Dessena. Primo tempo orribile, partita piena di errori, ma alla fine la banda rossoblù esulta.

Primo tempo devastante per il Brescia che non varca la metà campo per dieci minuti, poi al primo affondo passa: cross dolce di Romulo per Donnarumma che insacca di testa, vana la parata di Skorupski con la palla già entrata. Il Bologna di fatto esce dal campo e al 19' un solissimo Donnarumma sigla la doppietta personale con un perfetto tiro a giro da dentro l'area. I rossoblù rischiano addirittura di capitolare, prima Skorupski salva su Romulo e poi Bisoli spara di poco a lato un destro da fuori. La partita sembra riaprirsi al 35' quando Bani di testa accorcia le distanze su uscita errata di Joronen, ma è un fuoco di paglia perché un Bologna mai così disattento prende il terzo con una zuccata di Cistana sugli sviluppi di un corner. 3-1 all'intervallo.

Nella ripresa Tanjga, o meglio Mihajlovic dalla sua camera, sceglie Santander per Dzemaili. Il Bologna è più arrembante ma il regalo arriva da Dessena - già ammonito - che si tuffa in area di rigore rossoblù sotto gli occhi di Rocchi, ammonizione per simulazione e rosso. Il Bologna ne approfitta, prima con Palacio imbeccato da Orsolini a centro area al 56', poi con Denswil su sponda del 'trenza' al 60'. In quattro minuti partita rimessa in sesto. Tempo due giri di lancette e Palacio mette Santander in porta, il paraguaiano spara malamente a lato. Ma l'inerzia è cambiata, ci provano anche Sansone e nuovamente Palacio, ma il gol vincente arriva dieci dalla fine: l'argentino imbecca Orsolini con una palla al bacio solo da spingere in rete, 3-4. Corini prova allora la carta Matri, mentre il Bologna spreca tre ripartenze quattro contro uno lasciando la porta aperta al pareggio, che per fortuna non arriva. Vincono dunque i rossoblù al termine di una partita pazza e imperfetta, ma sempre tre punti sono. Ci sarà da lavorare in vista della Roma, arrivarci con una vittoria è meglio.