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BOLOGNA, ITALY - MARCH 09: Thiago Motta, Head Coach of Bologna FC, looks on during the Serie A TIM match between Bologna FC and FC Internazionale at Stadio Renato Dall'Ara on March 09, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Bologna matematicamente in Europa ventidue anni dopo l'Intertoto dell'estate 2002, quello dell'eliminazione per mano di Inamoto, che Pagliuca si ricorda bene.
Proprio il gatto di Casalecchio ha parlato della situazione in casa rossoblù a Radio Nettuno Bologna Uno, partendo proprio da Inamoto, che col Fulham eliminò i rossoblù: "Dopo quella partita lì è praticamente sparito - le sue parole - Quella sera avevano Boa Morte, che fece impazzire Paramatti, è stata una serata difficile. Andammo là con grande determinazione, ma ci hanno schiacciato".
Dopo un ventennio, i rossoblù tornano in Europa, ma ancora non si festeggia perché c'è ancora lavoro da fare: "C'è differenza tra Conference e Champions, giustamente serve ancora lavorare fino in fondo. Ci sono due trasferte insidiose ma penso che il Bologna abbia la potenzialità per uscirne indenne. La partita di ieri è stata difficile, il punto lo prendo per come si era messa. Nel primo tempo il Bologna non ha giocato bene, poi meglio nella ripresa. In altre circostanze il Bologna avrebbe perso una partita così. Il palo finale può essere visto come un fattore positivo, significa che la stagione sta ancora girando bene. Chiaramente è più facile giocare contro squadre che si scoprono, come successo a Roma, rispetto a formazioni come l'Udinese che si schiacciano dietro".
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