Orso sta vivendo una delle stagioni migliori della sua carriera: 33 partite stagionali condite da 10 gol e 2 assist. In Serie A è l'italiano con più reti dopo Pinamonti e Scamacca e la maturità acquisita nelle ultime due stagioni ha fatto di lui un elemento di valore che merita la convocazione per definitiva per la Germania. Con l'infortunio di Berardi, infatti, manca un esterno mancino che rientri verso il centro e colpisca con il piede forte, perciò Orso può far decisamente comodo a Spalletti, soprattutto contando le caratteristiche delle altre ali presenti nella lista: Chiesa, El Shaarawy e Zaccagni, infatti, sono tutti destri.
Calafiori, invece, ha abbondanti chances di far parte della lista definitiva, non solo grazie alla stagione eccezionale che ha disputato, ma anche e soprattutto per la sua duttilità: con Thiago Motta, infatti, Riccardo si è trasformato da terzino a difensore centrale, abbinando ad un'ottima fase difensiva anche delle spiccate doti di impostazione, che gli permettono di essere un giocatore in grado di dare il via alla prima manovra di gioco degli azzurri. Entrambi sono stati inseriti nella lista, ora dovranno essere loro a convincere Luciano Spalletti a portarli entrambi in Germania, ma le premesse ci sono tutte.
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