© RIPRODUZIONE RISERVATA

news

GENOA, ITALY - OCTOBER 19: Riccardo Orsolini of Bologna (center) celebrates with his team-mates Stefan Posch and Santiago Castro after scoring a goal during the Serie A match between Genoa and Bologna at Stadio Luigi Ferraris on October 19, 2024 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Può sembrare un sacrilegio o un reato di lesa maestà inserire Riccardo Orsolini e Beppe Signori nella stessa frase, ma con il gol di Cagliari di ieri sera un record li accomuna.
Il numero 7 rossoblù ha segnato il suo gol numero 29 in trasferta con la maglia del Bologna e nell'era dei tre punti a vittoria, cioè dal 1994, nessun altro ci era riuscito a parte uno: proprio Beppe Signori. Entrambi mancini, Beppe e Orso sono diventati a suon di gol leader trascinanti, anche se spesso l'ala di Ascoli è finita nel mirino della critica, per i suoi errori, per la sua altalena di rendimento, che a volte fa stropicciare gli occhi e a volte imprecare, ma sempre con l'obiettivo di aiutare il Bologna a crescere e migliorare. E tendenzialmente l'Orso esce dal letargo in ottobre, come fatto nei due anni precedenti con Motta e come è accaduto anche ora con i gol di Genova e Cagliari. In ogni modo la si voglia vedere, l'apporto di Orsolini in era Saputo è stato prezioso e utile, segnando sempre in ognuna delle stagioni disputate sotto le torri, è qui dal gennaio 2018, e andando spesso in doppia cifra, tre volte, e segnando minimo 7 gol in un anno (stagione 2021/2022). Il totale fa 59 reti con la maglia del Bologna - di cui 53 in Serie A - con 27 assist in 229 partite complessive: di gran lunga il miglior marcatore dell'era Saputo e uno dei migliori attaccanti italiani da tre stagioni a questa parte, nonostante Spalletti continui a non prenderlo in considerazione. E chissà che adesso Orso non possa sbloccarsi anche in Champions League, anche se prima c'è il Lecce per cercare di arrivare a quota 60...
© RIPRODUZIONE RISERVATA