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"Siamo amici e io sono ancora convalescente. Quindi spero che in campo abbia pietà e sia meno cattivo del solito". Così ha detto Mihajlovic parlando del suo amico Ibrahimovic. Già perché tra amici ci si può dire di tutto e quando uno chiama, l'altro risponde. Lo hanno fatto spesso durante la convalescenza del mister, fino a quando il tecnico rossoblu non ruppe gli indugi, chiedendo allo svedese di approdare a Bologna. Un invito rifiutato da Zlatan, per accasarsi proprio al Milan, avversario odierno dei rossoblu.
Un rapporto di amicizia quello tra Miha e Ibra nato a Milano, dopo una furibonda lite quando i due erano giocatori. Nel 2005 infatti in un Juventus-Inter, i due, dopo un duello aereo, planarono a terra in un contatto poco amichevolmente, tanto che rialzandosi lo svedese rifilò una testata al serbo. Un anno dopo però con il serbo come vice di Mancini all'Inter e con lo svedese, nuovo bomber dei milanesi, impararono a conoscersi e da allora sono amici per la pelle. Zlatan-Sinisa sarà la sfida nella sfida, nella partita di stasera in scena a San Siro.
Fonte: Il Resto del Carlino.
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