"Penso che non si debbano inserire nuove figure di riferimento nonostante l'assenza di Mihajlovic. Forse questo è il suo momento più distante dalla squadra. Nel percorso terapeutico stabilito questo è un momento delicato per lui, e si sente. Avere un allenatore presente o meno fa tutta la differenza del mondo. Questa situazione è estremamente anomala fin dall'inizio, però trovo profondamente deludente le continue critiche verso una squadra in questa condizione. Il tifoso faccia ciò che crede, ma non si può tener conto di quello sta accadendo da luglio. Chi sostiene che sia necessario un cambiamento è un incompetente. Sono assolutamente contrario al cambiare allenatore in questo momento; Tanjga e De Leo stanno facendo il loro lavoro. Mihajlovic è indubbiamente in difficoltà, ma adesso va aspettato qualche mese. Io sono dell'idea di andare avanti con lui fino alla fine, a meno che ovviamente non sia lui stesso a dire che non ce la fa. Dovevamo aspettarci questa situazione: in un momento così complicato, non avere l'allenatore è un problema ancor più grave. Ora bisogna lottare tutti insieme".
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