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Marrese: “Sul rinnovo di Dominguez non riesco a dare colpe al Bologna”

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Le parole di Emilio Marrese

Redazione TuttoBolognaWeb

Rinnovo Dominguez

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Intervenuto a Radio Nettuno Bologna Uno, il collega Emilio Marrese ha risposto alle domande degli ascoltatori e di Francesca Bolognini:

"Evidentemente non sarà una trattativa semplice, ma non mi fascio la testa prima - le sue parole - Ci sono giocatori che sono andati via da qui e giocato molto, altri invece che sono caduti nel dimenticatoio. Tomiyasu all'Arsenal ha fatto bene, Svanberg sta giocando di meno, Pulgar ha giocato molto ma male per fare esempi. Un giocatore convinto dei propri mezzi non ha paura a salire di livello. Si poteva rinnovare prima? Forse sì, mi pare però che la campagna rinnovi sia partita tutta nello stesso momento poi è logico che qualche trattativa sia più complicata di altre. Dominguez scade nel 2024 e faccio fatica a colpevolizzare il club per non averlo rinnovato due anni e mezzo prima della scadenza".

Ancora rinnovi

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Oltre a Dominguez balla anche il rinnovo di Emanuel Vignato. Il pensiero di Marrese:

"Dominguez è un giocatore fortissimo, con grandissime prospettive, ma non è Maradona. Se non vuole rinnovare la stessa idea ce l'avrebbe avuta anche un anno e mezzo fa. Vediamo cosa succede. Vignato? Vorrei venisse prestato perché ha qualità e penso possa emergere. Certezze non ce ne sono e si rischia di rimanere delusi come successo in parte con Orsolini. Se è possibile una trattativa bene, altrimenti non mi svenerei se fossi il Bologna. Se ci fosse resistenza a rinnovare lo cederei e me ne farei una ragione".

Ambizioni Bologna

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Domanda di un ascoltatore sulle ambizioni del Bologna. La risposta di Marrese:

"Avere ambizioni non è sufficiente a centrare gli obiettivi. E' un presupposto ma poi servono le capacità per farlo. Il Bologna non ha grandissime ambizioni, il recente periodi è stato positivo e ci ha lasciato sapore buono in bocca, cosa molto importante, ma l'ambizione oggi è fare una squadra che galleggi tra l'ottavo e il decimo posto. Il Bologna è una società seria a dispetto di quelli che pensano altro, questo sì".