“Ce ne sono tanti, uno su tutti direi Pietro Mennea. Era un amico, mi aiutò al Coni, venne scoperto giocando in un cortile a ruba bandiera, una storia incredibile e italiana. Ha preso anche quattro lauree e lui si allenava anche il primo di gennaio, con il fisico che aveva se non si fosse allenato non avrebbe potuto competere con i migliori al mondo. Il suo 19”72 del 1972 è tuttora record europeo”.
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