“Da fuori non è facile giudicare, ma tra l’organico del Bologna e quello della Samp non vedo grandi differenze. Questa squadra può e deve fare di più. Donadoni? Come allenatore non so come lavora durante la settimana. Ma nel commentare le sconfitte è troppo gentleman, sembra che si faccia scivolare addosso le cose. In campo vedo prestazioni senza rabbia e da questo punto di vista la squadra dovrebbe farsi un esame di coscienza. Giocare in A è un privilegio che va conquistato ogni giorno”. Ma Bologna difficilmente insorge in caso di sconfitte: “Vero è che Bologna è un’oasi felice e una piazza ideale per fare calcio, ma non bisogna approfittarsene. Il tifoso bolognese ha il palato fine, non puoi propinargli una misera salvezza”.
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Maifredi: “Donadoni? Si fa scivolare le sconfitte addosso troppo facilmente”
L’ex rossoblu al Carlino: “Si può fare di più”
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