Non gioca una delle sue prestazioni più brillanti, ma alla fine è il secondo miglior marcatore e il trascinatore della Virtus. Al tiro è efficace ma la sua regia non è pulita come al solito, molti passaggi sporchi e malintesi con i compagni. Alla fine, il talento gli fa abusare della stanca difesa israeliana, mettendo la solita firma finale sull’ennesima vittoria bianconera.