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Lizzi, il tifoso da Montreal: “Saputo personaggio passionale. A Bologna investe senza ritorno”

Anthony, meglio conosciuto come Lizzi, a tutto tondo su Joey Saputo a Radio 1909 di Gabriele Sini

Redazione TuttoBolognaWeb

Con grande piacere Radio1909.it ha ospitato nella giornata di ieri Anthony, noto tifoso dei Montreal Impact, ma meglio conosciuto come Lizzi. Tifo organizzato, Saputo presidente, Saputo persona e gemellaggio con un gruppo della curva Andrea Costa. Ecco il pensiero di Lizzi:

"A Montreal abbiamo due gruppi organizzati principali, il mio che si chiama 1642, anno di fondazione della città, e gli Ultras di Montreal, nati nel 2002. Come sapete ad ogni gol suoniamo la campana e abbiamo fatto un gemellaggio con i Controtendenza e Saputo ci ha detto che era una cosa speciale. Joey è caloroso, non ha paura di far sapere cosa pensa ma questo a volte lo porta a dire cose non filtrate. E' molto appassionato. A lui piacciono il cibo, il calcio e fare le trattative per i giocatori. Allo stadio lo trovi al suo posto a parlare con tutti, è disponibilissimo, beve birra con i tifosi. Quando il Bologna ha perso con la Spal l'ho incontrato e gli ho fatto le condoglianze, lui mi ha detto 'non ne parliamo! Quello stadio è uno dei più brutti, l'acqua non andava via'. 

Ancora Lizzi: "Saputo fa 25 anni di presidenza, ci ha preso dalla terza serie e senza di lui non ci sarebbe il calcio in città. A Montreal si vede o hockey o calcio. All'origine era una associazione, poi solo nel 2012 ha comprato la franchigia Mls per 40 milioni, ha costruito lo stadio per 25 milioni e ora il club vale 150 milioni".

Sull'impazienza dell'ambiente rossoblù: "Se posso dare un messaggio con tanta umiltà ai tifosi bolognesi è quello di avere pazienza. Perché noi dal Canada lo vediamo investire tanto a Bologna senza un ritorno. Lui fa un passo alla volta, ma quel passo diventa definitivo. Non lascerà mai Bologna e noi siamo un po' invidiosi, perché in Mls ci sono tre designated players che puoi pagare quanto vuoi, gli altri 24 devono rimanere entro i 4 milioni di dollari. Noi invece lo vediamo spendere tanti soldi a Bologna, mentre a Montreal spende decisamente meno. Lui non vuole fare profitti con Impact e Bologna, per lui sono uno svago".

Sul rapporto con la stampa: "Quello che dice lo pensa, il suo pensiero è il bene della società a lungo termine. Noi gli abbiamo dato il soprannome 'lingua di legno', ovvero che a volte parla senza pensare. Dopo 8 partite, 2 vittorie e 6 sconfitte disse 'avere un giocatore che paghiamo 5 milioni e gli altri quasi niente forse non è la strada giusta'. Noi tifosi pensammo che stava per vendere Piatti, il nostro miglior giocatore. Poi alla vostra conferenza stampa a Bologna ha ammesso 'a Montreal ho detto qualcosa che non dovevo dire'. C'è poi una cosa da dire, a Bologna Saputo sa di aver preso un club con una storia importante alle spalle, è consapevole del fatto che il club è della città, mentre a Montreal la squadra è sua, l'ha creata lui con nessun blasone storico alle spalle".