Juan Miranda è soltanto l'ultimo di una serie (non tanto fortunata) di giocatori iberici che hanno militato nel club rossoblù.


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In arrivo Miranda: la storia degli spagnoli del Bologna

SEVILLE, SPAIN - NOVEMBER 03: Juan Miranda of Real Betis controls the ball whilst under pressure from Pyry Soiri of HJK Helsinki during the UEFA Europa League group C match between Real Betis and HJK Helsinki at Estadio Benito Villamarin on November 03, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)
Si parte da lontano, con il primo che è stato Natalio Rivas, attaccante classe 1884 di Granada: per lui gli anni sotto le due torri furono 5, con l'ultima rete segnata nell'ottobre del 1914 contro l'Audax Modena. Dopo un lasso di tempo durato tantissimi anni, si arriva al 2011, quando in Coppa Italia contro il Napoli esordiscono Manuel Gavilan e Juan Cruz Almada. Tuttavia, il loro acquisto non fu fortunato, dato che quella contro i partenopei fu l'unica presenza in prima squadra. Dopo di loro, è stata la volta di Josè Crespo, il giocatore spagnolo con più presenze nel Bologna, che con il club rossoblù ha militato tra il 2011 e il 2014, con in mezzo un prestito al Verona. Poi è stato il turno di Riverola, classe 1991 cresciuto nella cantera blaugrana, arrivato a Bologna con tantissime aspettative che però non sono state rispettate: solo una presenza in Serie A (contro il Milan) e un rapporto con il club e con la piazza mai decollato. Infine, l'ultimo spagnolo che è passato per Bologna (prima di Miranda) è stato Rafael Paez, cresciuto tra il Real Madrid e il Liverpool. Dopo un inizio promettente, a causa di una serie di infortuni e di prestazioni non all'altezza finisce fuori dai radar, concludendo la sua stagione con solo 8 presenze. Il prossimo iberico sarà Miranda, che tutto il popolo rossoblù spera possa far meglio dei suoi connazionali che hanno vestito la maglia del Bologna negli anni passati.
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