Il riscatto Castro: Santi è tornato brillante

DI GIACOMO HINEK

Bologna-Torino è stata anche la partita di Santiago Castro: è vero, non ha segnato, però lo zampino nell'autogol di Biraghi è il suo.

Oltre a questo però c'è molto altro, perché stiamo assistendo alla crescita di un grande attaccante. Santiago oltre ai gol (8 in stagione tra A, Champions e Coppa Italia) fa un lavoro senza palla incredibile, e in alcune occasioni si trasforma anche in assistman (7 tra tutte le competizioni): vedi lo 0-2 di Pobega contro la Juventus, propiziato da una vera e propria magia dell'argentino. Con il Torino, probabilmente, Castro sentiva di dover farsi perdonare qualcosa (il rigore sbagliato all'andata), ed ha sfoggiato l'ennesima grande prestazione, riuscendo a risultare ancora decisivo: a Bologna sta nascendo una stella. Lavoro, sacrificio, pressing, rincorse, assist e gol: un centravanti a tutto tondo a cui Italiano difficilmente rinuncia.