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ROME, ITALY - JANUARY 19: Lazio’ Chairman Claudio Lotito and the CEO of Bologna, Claudio Fenucci together with Mihajlovic’ wife and children officially launch the charity auction together with the President of Admo, Giulio Corradi, of which Mihajlovic was testimonial prior to the Coppa Italia match between SS Lazio v Bologna FC at Olimpico Stadium on January 19, 2023 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
Ieri Mihajlovic, ricordo indelebile e autore della storia recente del Bologna, è entrato ufficialmente nella "Hall of Fame" della Figc.
In seguito alla sua morte, avvenuta nello scorso 16 dicembre, alla fine di una lunga battaglia contro la leucemia, ogni cosa a Casteldebole ha continuato a parlare di lui. Ogni oggetto e ogni racconto lo tiene in vita nei pensieri di ogni giocatore, tifoso e di ogni personaggio del mondo del calcio. Proprio nell'occasione svoltasi ieri Arianna Mihajlovic, vedova appunto dell'ex allenatore rossoblù, ha voluto regalare al Museo del calcio di Coverciano due oggetti molto preziosi: la maglia numero 11 del Bologna che il club aveva donato alla famiglia e una maglia di allenamento con le sue iniziali.
Le parole di lei, visibilmente commossa, hanno scosso tutti i presenti e scaldato il cuore di ognuno: "Sinisa ha lasciato un vuoto enorme. E' stato un uomo eccezionale sotto tutti i punti di vista, come marito e come padre. Aveva due grandi amori: la famiglia e il suo lavoro. Credo che non verrà dimenticato facilmente", riporta il Carlino
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