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Il Chievo ha evidenziato le lacune della rosa rossoblu, Donsah è un caso

Redazione TuttoBolognaWeb

La partita contro il Chievo ha portato alla luce gli evidenti limiti della rosa del Bologna. Infortuni e squalifiche hanno costretto Donadoni a cambiare modulo e schierare le seconde linee, che si sono rivelate non all’altezza dei titolari....

La partita contro il Chievo ha portato alla luce gli evidenti limiti della rosa del Bologna. Infortuni e squalifiche hanno costretto Donadoni a cambiare modulo e schierare le seconde linee, che si sono rivelate non all'altezza dei titolari.

I vari Falco, Pulgar, Mbaye e Acquafresca non danno garanzie all'allenatore, che ora necessita di rinforzi per ampliare la rosa. L'assenza di Diawara nelle partite casalinghe con Empoli e Chievo ha coinciso con due sconfitte evidenziando l'importanza del regista guineiano nell'economia della squadra. Sulla fascia destra è sempre più vicino l'arrivo di Zuniga che deve però ritrovare la condizione fisica dato che è fermo da diversi mesi. In attacco l'arrivo di Floccari è un rinforzo molto importante, Donadoni ha ora a disposizione una valida alternativa a Destro. L'ex Sassuolo non è però sufficiente, servono altri rinforzi a una rosa che necessita di diversi ritocchi per permettere a Donadoni di schierare una formazione all'altezza anche in situazioni di emergenza.

La partita col Chievo, come riporta il "Corriere dello Sport", ha confermato poi i dubbi sulla situazione di Donsah. Il centrocampista ghanese non è sceso in campo in quattro delle ultime cinque partite e il suo rendimento anche nel periodo precedente non è stato all'altezza dell'investimento che il Bologna ha fatto su di lui. Corvino ha puntato molto sul classe 96' pagandolo circa 6 milioni, ma il giocatore per ora non sta ripagando la fiducia, su nove partite giocate dall'inizio è stato sostituito ben otto volte. Il tempo è dalla sua parte, ma Donsah deve fin da subito dare una mano a questo Bologna che necessita più che mai di un centrocampista come lui.