Il calcio è diventato un valore economico prestigioso in Italia
—I dati pubblicati dalla FIGC sono un fattore importante per capire qual è il vero valore legato alle scommesse nel nostro Paese. Il calcio, e soprattutto scommettere sul calcio, è diventata una vera passione, che testimonia il legame e il coinvolgimento anche sociale di questo sport. Come ha spiegato anche il presidente Gabriele Gravina, possiamo concentrarci sulla multidimensionalità del mondo del calcio che non è più solo motivo di collettività, ma anche un valore economico sotto ogni aspetto.
Non a caso è considerato una realtà determinante per lo sviluppo sociale del Paese e per questo è necessario continuare a valorizzare ogni attività, anche quelle che non sono per forza legate a competizione sportiva. Ma per capire meglio le parole del presidente è bene passare direttamente ai numeri, perché quelli non lasciano spazio a pensieri o dubbi!
L’attuale dimensione sportiva e sociale del calcio
—Se parliamo del calcio italiano possiamo contare:
Ma il quadro non si chiude qui perché il connubio tra calcio e finanza ha ancora molto da dire.
Quanto è alto l’interesse generato?
—Sono stati registrati nel bilancio della FIGC circa 30 milioni di tifosi, con oltre il 55% della popolazione italiana coinvolta di età superiore ai 18 anni. A livello di seguito e di messa in onda, le partite di calcio, considerando una riferimento medio dell’audience, fanno registrare circa 6,7 miliardi di telespettatori su scala mondiale.
E per concludere non dimentichiamo che si sono posizionate ben 50 partite di calcio tra i programmi televisivi più visti della storia della tv italiana.
Il calcio italiano? Un mercato da 5 miliardi di fatturato

Si parla spesso di scommesse sportive, di eventi calcistici e del tipo di impatto che questo sport ha a livello fiscale ed economico. I dati emersi sono di tutto rispetto, partendo da un fatturato di 5 miliardi di euro, pari al 12% del PIL del settore mondiale.
Se consideriamo l’impatto indiretto che ha il calcio sul PIL, possiamo parlare di 10,3 miliardi di euro e ben 112.000 posti di lavoro all’attivo più 235.000 per volontari.
Tutto ciò che cosa ci fa capire? Indubbiamente i numeri del report descrivono il calcio come il principale sistema sportivo italiano, sia per la quantità di denaro che fa girare, ma anche per dimensione sociale.
Ma non finisce qui: grazie alla vittoria degli Azzurri agli Europei di calcio è cambiata nettamente anche la risposta degli spettatori. La competizione infatti ha appassionato l’84,3% degli italiani, per un totale di 115,7 milioni di telespettatori in Italia, con 5,2 miliardi a livello mondiale.
Ebbene sì, il calcio è in tutto e per tutto un vero valore economico da non sottovalutare per il Bel Paese. E come tale dovrà essere considerato anche attraverso altre attività di supporto, trainate proprio dal settore delle scommesse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA