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Il calcio come motore economico in Italia: cifre e prospettive

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Il calcio, da sempre, è un valore economico e prestigioso per il nostro Paese
Redazione TuttoBolognaWeb

In Italia è impossibile pensare al betting senza pensare al calcio: si tratta di uno sport che ha conquistato un ruolo centrale all’interno dell’intrattenimento del nostro Paese. Oltre a seguire la propria squadra del cuore però i tifosi amano anche prevedere ciò che accadrà, scommettendo direttamente sulle partite e gli eventi del giorno. Spesso anche spingendosi oltre alla Serie A e alle Coppe europee.

L'enorme volume di partite ha aiutato l'industria a crescere, soprattutto online, e ha permesso agli scommettitori di piazzare una puntata (o almeno una puntata) su una serie di mercati e campionati di nicchia. Il tutto senza mai dover lasciare la propria casa. Ma quali sono i dati registrati in Italia? Ne parliamo di seguito.


Il calcio è diventato un valore economico prestigioso in Italia

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I dati pubblicati dalla FIGC sono un fattore importante per capire qual è il vero valore legato alle scommesse nel nostro Paese. Il calcio, e soprattutto scommettere sul calcio, è diventata una vera passione, che testimonia il legame e il coinvolgimento anche sociale di questo sport. Come ha spiegato anche il presidente Gabriele Gravina, possiamo concentrarci sulla multidimensionalità del mondo del calcio che non è più solo motivo di collettività, ma anche un valore economico sotto ogni aspetto.

Non a caso è considerato una realtà determinante per lo sviluppo sociale del Paese e per questo è necessario continuare a valorizzare ogni attività, anche quelle che non sono per forza legate a competizione sportiva. Ma per capire meglio le parole del presidente è bene passare direttamente ai numeri, perché quelli non lasciano spazio a pensieri o dubbi!

L’attuale dimensione sportiva e sociale del calcio 

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Se parliamo del calcio italiano possiamo contare:

 

  • Più di 570 mila match ufficiali disputate all’anno prima del periodo legato alla diffusione della pandemia da COVID-19;
  • 1,4 milioni di tesserati per la FIGC e oltre 4,6 milioni di praticanti;
  • Oltre 15.000 campi da gioco utilizzati (sempre pre covid);
  • Il 20% dei ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 16 anni, tesserati per la Federcalcio;
  • Un impatto di 4,54 miliardi di euro come impatto socio-economico.
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    Ma il quadro non si chiude qui perché il connubio tra calcio e finanza ha ancora molto da dire.

    Quanto è alto l’interesse generato?

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    Sono stati registrati nel bilancio della FIGC circa 30 milioni di tifosi, con oltre il  55% della popolazione italiana coinvolta di età superiore ai 18 anni. A livello di seguito e di messa in onda, le partite di calcio, considerando una riferimento medio dell’audience, fanno registrare circa 6,7 miliardi di telespettatori su scala mondiale. 

    E per concludere non dimentichiamo che si sono posizionate ben 50 partite di calcio tra i programmi televisivi più visti della storia della tv italiana.

    Il calcio italiano? Un mercato da 5 miliardi di fatturato

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    Si parla spesso di scommesse sportive, di eventi calcistici e del tipo di impatto che questo sport ha a livello fiscale ed economico. I dati emersi sono di tutto rispetto, partendo da un fatturato di 5 miliardi di euro, pari al 12% del PIL del settore mondiale.

    Se consideriamo l’impatto indiretto che ha il calcio sul PIL, possiamo parlare di 10,3 miliardi di euro e ben 112.000 posti di lavoro all’attivo più 235.000 per volontari.

    Tutto ciò che cosa ci fa capire? Indubbiamente i numeri del report descrivono il calcio come il principale sistema sportivo italiano, sia per la quantità di denaro che fa girare, ma anche per dimensione sociale.

    Ma non finisce qui: grazie alla vittoria degli Azzurri agli Europei di calcio è cambiata nettamente anche la risposta degli spettatori. La competizione infatti ha appassionato l’84,3% degli italiani, per un totale di 115,7 milioni di telespettatori in Italia, con 5,2 miliardi a livello mondiale.

    Ebbene sì, il calcio è in tutto e per tutto un vero valore economico da non sottovalutare per il Bel Paese. E come tale dovrà essere considerato anche attraverso altre attività di supporto, trainate proprio dal settore delle scommesse.