Il Bologna vuole ripartire già dal 4 maggio, aspettando la decisione ufficiale da parte degli organi competenti.
news
Il Bologna vuole ripartire, ma solo a determinate condizioni
Club pronto a tornare in campo ma "in sicurezza"
I rossoblu devono decidere a chi affidare gli appalti per la distribuzione dei test sierologici cui dovranno essere sottoposti tutti i giocatori.
Una volta sottoposti i giocatori agli esami bisognerà attendere i risultati e in caso ci fossero dei casi positivi procedere con nuove valutazioni.
Per quanto riguarda gli allenamenti invece i giocatori si alleneranno in zone sottoposte a controlli serrati e non potranno lavarsi insieme, ognuno si laverà nelle proprie stanze.
L'idea del ritorno a casa post allenamento come in Germania è quindi da escludere.
Il taglio di stipendi vede invece un accordo ormai quasi raggiunto tra società e giocatori: la soluzione che va per la maggiore è quella di una riduzione percentuale di mese in mese che dipenderà da quanto il campionato starà fermo. Non solo giocatori ma anche dirigenti, la riduzione riguarderà buonissima parte della società rossoblu.
Fonte: La Repubblica
© RIPRODUZIONE RISERVATA