Dall'altra parte c'è eFootball, il free-to-play di Konami che spinge tutto sul competitivo. Ha raggiunto così tanta popolarità perché ha ottenuto le licenze dei club di Serie A e, soprattutto, dalla eSerie A di TIM. Il Torino FC eSports ha vinto con Samugamer_07 il campionato ufficiale. Insomma, bisogna dire che il settore è davvero vivo, tra le qualificazioni FIGC per la eNazionale e le finali. Se cerchi un po’ di competizione organizzata, qui trovi pane per i tuoi denti.
Dal campo alla panchina il boom dei manageriali con Football Manager 2026
—Quando la panchina chiama, Football Manager risponde. Dopo che è stato cancellato Football Manager 25, Sports Interactive è ripartita con Football Manager 26. Il titolo è approdato anche su Game Pass a inizio novembre. Se preferisci i giochi di strategia, di scouting e di tattica, FC 26 è proprio perfetto per te. Niente dribbling in tempo reale, ma tante ore passate sui moduli, sui contratti e sul settore giovanile.
Perché piace così tanto in Italia? Perché parla il linguaggio dell'allenatore da bar, con una profondità che si sposa bene con il nostro modo di vivere il calcio. E i tempi sono elastici, puoi fare delle sessioni lunghe nel weekend, ma anche solo un'ora la sera per gestire la stagione senza nessina fretta.
Sul telefono la partita è sempre in tasca tra Top Eleven e Dream League
—Sul mobile il calcio è onnipresente. Top Eleven continua a macinare numeri, mentre Dream League Soccer è lo sfizio perfetto per chi vuole fare delle partite rapide. Il telefono diventa lo stadio tascabile per allenare, per fare mercato, per completare gli eventi e per condividere i traguardi con gli amici. Non a caso, le app rappresentano circa metà delle vendite software in Italia.
Se vuoi un'esperienza più sociale, i gruppi e le leghe online italiane sono vivissimi, complici i tool e le community già integrati nei giochi. È il motivo per cui vedi i post, i tornei amatoriali e le sfide giornaliere spuntare ovunque.
Arcade e social il calcio si mescola con nuove formule e community attive
—Non solo simulazione pura o gestione totale. In mezzo c'è un mondo di ibridi che tengono alta l'attenzione. Il competitivo conta parecchio: l'Italia è una piazza eSports da 7,3 milioni di appassionati e il calcio digitale cavalca questa onda con i tornei ufficiali, le qualificazioni e i pro player che vengono riconosciuti anche dal pubblico generalista.
In più, l'anno che si chiude ha visto un mercato delle console di transizione ma con delle prospettive buone grazie alle lineup ricche, al nuovo hardware all'orizzonte e a una platea di videogiocatori in crescita (+8% rispetto 2023). Quindi, più persone, più dispositivi e più occasioni per giocare a calcio in digitale.
Cosa devi aspettarti dai giochi di calcio nel 2026
—Le simulazioni restano il riferimento, i manageriali sono perfetti per chi ama la tattica e il mercato, il mobile garantisce continuità quotidiana. Con una base di 14 milioni di giocatori e il genere sportivo in testa sulle console, il calcio continuerà a essere il filo rosso dell'esperienza videoludica italiana.
Aspettati delle stagioni live-service più corpose, delle leghe competitive ancora più strutturate (dalla eSerie A TIM ai circuiti FIGC) e un mobile sempre più sociale. L'Italia del pallone digitale, in poche parole, ha il vento in poppa e tanta voglia di segnare ancora.
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