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BOLOGNA, ITALY - JANUARY 19:Nicola Sansone of Bologna FC in action during the Serie A match between Bologna FC and Hellas Verona at Stadio Renato Dall'Ara on January 19, 2020 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Quando si potrà riprendere, il Bologna avrà tutti a disposizione. Mihajlovic potrà contare su 24 giocatori motivati a ricominciare e a portare a termine quell'opera d'arte che è stata interrotta. Fra questi ci sarà di certo anche Nicola Sansone, un vero e proprio amuleto per il tecnico serbo. Il numero 10 rossoblu è arrivato a Casteldebole nell'inverno del 2019, quasi in concomitanza con il mister, ed insieme a Dijks sulla sinistra è stato uno dei fattori fondamentali per la salvezza.
Nato a Monaco di Baviera e cresciuto nelle giovanili del Bayern, il ragazzo è stato schierato titolare da Mihajlovic in 33 partite sulle 37 disputate con la maglia del Bologna. La sua qualità e la sua velocità sulla corsia sono un'arma a cui questa squadra non può rinunciare, nonostante le alternative non manchino - Palacio e Barrow su tutti. Sansone però non gioca una gara intera sostanzialmente dal 19 gennaio, quando al Dall'Ara il Bologna fermò sull'1-1 il Verona. Il cartellino giallo preso nel finale gli fa saltare il match successivo, e poi l'1 febbraio ecco che arriva la lesione muscolare dopo appena 12' di gioco. Stop di 3 match per poi tornare a disposizione il 29 febbraio all'Olimpico contro la Lazio: quelli furono però i suoi ultimi 32 minuti in campo. Da lì in poi infatti il campionato è stato sospeso, e Sansone, appena rientrato, è rimasto con l'amaro in bocca. A giugno, il numero 10 sarà una delle prime frecce nell'arco di Mihajlovic.
Fonte: "La Gazzetta dello Sport"
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