Intervistato da La Gazzetta delloSport, GianniMorandi ha parlato del suo rapporto con Mihajlovic, della malattia del tecnico e di cosa lo abbia maggiormente impressionato: "Lo conosco da una decina d'anni, quando debuttò in A da allenatore con il Bologna. Da allora ci sentiamo e ci mandiamo messaggi. Sinisa è il condottiero di noi rossoblu, un uomo forte e coraggioso, mi dice che ce la farà e anch'io ne sono sicuro. Quando al Bentegodi si presentò, completamente a sorpresa, ho provato un'emozione indescrivibile. Sarò sincero, ho pianto. Mi impressiona tantissimo il suo modo sincero di comunicare con i giocatori. Parla chiaro e tira fuori qualcosa in più da tutti. Ha condotto gli allenamenti dalla sua stanza in ospedale, è stata brava la società a tenerlo. Sinisa non c'è ma c'è. L'intervallo contro il Brescia è stato un capolavoro, ha ribaltato la partita parlando in video conferenza. Il gol vittoria di Orsolini è stato molto di più di un gesto sportivo."
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