Gazzetta – Detari: “Che bello il Bologna lassù. La Champions sarebbe grande risultato. Scudetto? Dico che…”

[tps_title]Il Bologna è un piacere. Lo Scudetto...[/tps_title] Lajos Detari, indimenticato rossoblù degli anni novanta, poco fortunati a livello di risultati ma che lui ha saputo interpretare con la sua follia e le sue giocate. L'ex giocatore del Bologna è stato oggi intervistato da Gazzetta dello Sport: “Vedo spesso il Bologna in tv ed è un piacere. Gioca bene, ha battuto il Napoli in maniera perfetta e non sono sorpreso. E’ stato fatto un grande lavoro in questi anni tra la qualificazione in Champions e la vittoria in Coppa Italia. Ci sono tante squadre in pochi punti e può succedere di tutto. Lo scudetto forse mi pare un po’ troppo, però vediamo cosa succede. Il Bologna deve provare a vincere tutte le partite in casa e anche tornare in Champions sarebbe un grande risultato” [tps_title]L'entusiasmo di Bologna[/tps_title] Negli anni di Detari la Bologna sportiva era sicuramente più coinvolta dal basket, dai derby, viste le difficoltà calcistiche dei rossoblù. Oggi è quasi il contrario e Detari ne ha parlato così: “Sono molto contento dell’entusiasmo che si vive a Bologna. Ho vissuto due anni in città, non fortunati a livello di risultati, il mio primo anno andanno in B e ricordo che la gente parlava solo di basket e si esaltava. Adesso possono esaltarsi anche per il calcio e il Dall’Ara è stupendo. Hanno finalmente uno stadio da riempire”. [tps_title]Orsolini e Cambiaghi[/tps_title] Due i giocatori che piacciono più di altri a Lajos Detari. C'è Riccardo Orsolini, che un po' lo ricorda per la follia positiva in campo, e poi Niccolò Cambiaghi: “Orsolini? Sì sorride sempre, mi piace e ha giocate importanti. Si vede che sa trascinare e giocare, poi avere sempre il sorriso addosso è un bel segnale, anche di carattere e sicurezza nei propri mezzi. Devo dire che poi a me piace molto anche Cambiaghi. Cambia le gare, ha forza e dribbling e 24 anni è l’eta più bella per un calciatore” [tps_title]Brava la società[/tps_title] I risultati del Bologna frutto di un allenatore bravo, ma anche di una società sana e competente che ha alle spalle la solidità economica di Saputo. Aspetto fondamentale nel calcio: “Italiano è un allenatore molto bravo e credo che tutto nasca da una società che ha un presidente importante, disponibilità economica e dirigenti competenti in grado di prendere giocatori buoni e gente che vale. E’ bellissimo vedere una città nuovamente esaltata per il calcio. Ai miei tempi si parlava solo di basket…”