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Nato terzino, Riccardo Calafiori è stato reinventato da Thiago Motta nel ruolo di difensore centrale, un cambio di ruolo che rimanda molto a quello che ha portato John Stones ad essere spostato da difensore centrale a mediano dal genio di Pep Guardiola.
Secondo quanto mostrato dalle Heat Map riportate dalla Gazzetta dello Sport, però, la rivoluzione di Motta negli incarichi tattici del classe 2002 non si ferma certamente all'idea di averlo spostato verso il centro della difesa, in quanto Calafiori si fa sentire anche in mezzo al campo, agendo da regista aggiunto e migliorando il palleggio e la qualità tecnica di un centrocampo orfano di Schouten e Dominguez, seppur formato dagli ottimi Aebischer e Freuler. Anche Luciano Spalletti, in ottica Euro 2024, si sarebbe ormai accorto delle sue prestazioni, e lo starebbe tenendo in considerazione per una convocazione futura, avendolo definito già pronto per la nazionale italiana. Nel mentre, a bussare la porta del Bologna per il suo cartellino vi sono il Tottenham, la Juventus e il Napoli, a riprova della straordinarietà delle sue prestazioni.
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