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FLORENCE, ITALY - JANUARY 9: Head coach Vincenzo Italiano manager of ACF Fiorentina gestures during the match between of ACF Fiorentina and Bologna FC - Coppa Italia at Stadio Artemio Franchi on January 9, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
In seguito alla scalata operata da Motta, a Bologna ora ci si chiede chi sarà la nuova guida verso le prossime vette. Senza dubbio, chiunque siederà nella panchina rossoblù avrà una grande responsabilità: portare avanti il percorso iniziato ed inserirsi nel progetto, dando il proprio aiuto e ponendo la propria personale firma.
Il nuovo tecnico dovrà ben rispecchiare la squadra, continuando a spingere al massimo le potenzialità di ogni singolo giocatore, mantenendo lo spirito di grinta e fame che si percepisce sotto le Due Torri. Certamente la scelta non sarà semplice, vista la sua enorme importanza. Teniamo sempre, infatti, in conto che chi arriverà dovrà trainare in Champions una squadra che non vedeva la massima competizione europea da 60 anni e che vuole dimostrare il proprio valore.
Fino ad ora, il nome che maggiormente spicca è quello di Vincenzo Italiano, che fino al 2 giugno sarà impegnato con i viola. Oltra a lui, già da tempo, tra le vie della città felsinea, si vocifera su Maurizio Sarri. Detto ciò, non vanno scartate altre opzioni, come quelle riportate dalla Gazzetta dello Sport. Tra i nomi più gettonati ci sono quelli di Raffaele Palladino (che, però, nelle ultime ore sembrerebbe più vicino a Firenze per il post-Italiano), Eusebio di Francesco e Stefano Pioli. Di fatto, ora più che mai a Bologna si parla di futuro. Le idee ci sono e ne potrebbero arrivare di nuove, resta da capire quale sia quella che si incastri al meglio nel disegno rossoblù.
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