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Frosinone-Bologna: l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

 

Il 27 ottobre 2007 c'era stato un altro confronto, sempre in B, tra emiliani e ciociari, terminato 0-0, con i primi giunti al "Matusa" con tre vittorie consecutive come ruolino di marcia e i padroni di casa  con ben quattro: il Bologna partì bene con il difensore Riccardo Bonetto abile a lanciare Davide Bombardini il quale, da esperto centrocampista (e tifoso rossoblù doc) cerca di servire gli attaccanti Massimo Marazzina e Dino Fava in area di rigore, ma senza esito.

Il Frosinone, dal canto suo, risponde con il centrocampista Daniele Amerini, che conclude a rete per due volte: la prima volta il pallone va di molto sopra la traversa, la seconda (su servizio del collega di reparto Francesco Lodi) impegna severamente Francesco Antonioli che para in due tempi.

I pericoli per la porta dei felsinei, però, non finiscono qui, dato che Lodi, con una punizione velenosa, mette la palla in area dove prima l'attaccante Felice Evacuo e poi il difensore Antonio Bocchetti, entrambi di testa, cercano invano la deviazione decisiva. Seguono altri due tiri, il primo ancora di Evacuo, abbondantemente fuori bersaglio ed il secondo di Marco Martini, un attaccante fino a quel momento non pervenuto, che prova ad impensierire il portiere del Bologna con un tiro debole e rasoterra.

I ragazzi di Arrigoni provano a farsi vedere, ma si registra solo una conclusione, peraltro altissima, di Marazzina servito da Castellini. Finisce il primo tempo.

Il secondo tempo inizia con l'alto ritmo dei petroniani, che prima con il difensore Daniele Daino e poi con il centrocampista Davide Carrus tentano di prendere i tre punti: il primo con un tiro da fuori area su palla toccata da una punizione, l'altro con un diagonale che finisce di poco a lato.

Il Frosinone prova a replicare con l'attaccante sloveno Zlatko Dedic, subentrato all'inizio della ripresa e grande esperto delle aree di rigore italiane (ha vestito le maglie di Parma in A e Cremonese in B prima di arrivare nella squadra giallo-azzurra), il cui tiro viene parato senza difficoltà dall'estremo difensore avversario.

Sul fronte opposto, Adailton mette alla prova i riflessi del numero uno ciociaro Vincenzo Sicignano con una delle sue punizioni di sinistro.

A seguire avviene un episodio controverso: una triangolazione tra Zlatko Dedic ed il centrocampista Alfredo Cariello viene respinta con la mano da Castellini, che però tiene il braccio attaccato al corpo e l'arbitro veronese (ma nativo di Casale Monferrato) Andrea Romeo lascia proseguire tra le proteste generali.

Il triplice fischio finale sancisce un pareggio che, visti i valori espressi in campo da ambo le squadre, è giusto; al contrario del 2014, sarà il Bologna a prendersi il secondo posto e la promozione diretta, mentre il Frosinone terminerà decimo.

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