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Floccari: “Giocare al fianco di Destro non sarà un problema, voglio dare il mio contributo in campo”

Le parole del neo acquisto rossoblu in conferenza stampa.

Redazione TuttoBolognaWeb

Ecco le parole del nuovo acquisto rossoblu Sergio Floccari nella conferenza stampa di presentazione.

Sei stato nel mirino del Bologna diverse volte, in quale occasione sei stato più vicino al trasferimento in rossoblu?

"Si sono stato vicino al passaggio a Bologna più di una volta, nel gennaio 2014 i rossoblu mi avevano cercato prima del Sassuolo, ma poi le due società non avevano trovato l'accordo e sono andato al Sassuolo".

Come mai ti sei trasferito così tante volte nel mercato di gennaio?

"Forse è una coincidenza, ma ci sono anche aspetti positivi. Si ha meno tempo per conoscere i compagni però si è già in condizione".

Come mai hai scelto di venire a Bologna proprio nel momento in cui il Sassuolo sta andando così bene?

"Avevo trovato continuità solo nelle ultime partite, in questi ultimi mesi stavo già pensando di lasciare il Sassuolo. In estate non abbiamo trovato la situazione giusta dove trasferirmi, ma ho vissuto questi mesi con la voglia di cambiare squadra. Poi è arrivata l'offerta del Bologna ed è stata una scelta molto facile, anche perchè conosco bene il mister e lo staff, anche la dirigenza mi ha voluto fortemente".

Com'è il rapporto con mister Donadoni?

"Ho già avuto modo di lavorare con lui, ci sono tutti i presupposti per poter far bene. Sono qui col massimo entusiasmo, pronto a dare una mano con l'atteggiamento giusto, non vedo l'ora di portare il mio contributo".

Quanto è stato importante Donadoni per il tuo passaggio al Bologna?

"È stato un aspetto importante perchè mi dà la possibilità di ritrovare un allenatore e uno staff che stimo molto e con cui mi sono trovato molto bene".

Hai già parlato con il mister riguardo al tuo ruolo, sarai spalla di Destro o suo vice?

"È normale che si facciano questi discorsi, ma quello che ho imparato nella mia carriera è che sarà sempre il campo a determinare tutto. Sono qui con lo spirito giusto, sono maturo e mi sento ancora bene fisicamente, come dimostra il mio ultimo mese al Sassuolo. Voglio dare il mio contributo alla squadra in campo, ma le scelte le fa il mister".

Pensi di poter giocare in coppia con Mattia Destro?

"Nella mia carriera ho avuto modo di giocare con diversi partner d'attacco con differenti caratteristiche e ho avuto sempre la capacità di sapermi integrare bene e sfruttare le qualità dei mie compagni. Giocare al fianco di Destro non sarà un problema".

Come giudichi Destro e la sua carriera?

"È un ragazzo giovane che ha molto entusiasmo, ha avuto un percorso diverso dal mio perchè ha avuto la bravura di arrivare subito in una grande squadra. Dopo un periodo di adattamento ora qui a Bologna si sta esprimendo su grandi livelli e penso che la salvezza passerà attraverso le sue prestazioni".

Il Bologna può puntare più in alto rispetto all'obiettivo salvezza?

"Prima di parlare di obiettivi bisogna lavorare sul campo e trovare la continuità nelle prestazioni. Poi arriveranno la fiducia e i risultati. Ho avuto un impatto molto positivo con l'ambiente e ho trovato un gruppo di ragazzi che ha voglia di crescere, è prematuro pensare a salti di qualità, la base è il lavoro di tutti i giorni".

Quali sono i tuoi obiettivi personali in termini di gol e presenze?

"Il mio obiettivo è raggiungere prima di tutto la salvezza, bisogna consolidare questa categoria e non dare nulla per scontato. Spero che la salvezza passi anche attraverso i miei gol e le buone prestazione, ma prima di tutto c'è il lavoro di tutti i giorni con la squadra".

Come giudichi l'accoglienza del pubblico bolognese?

"Ho avuto un approccio molto bello con l'ambiente, è una piazza che sta molto vicino alla squadra e allo stesso tempo ti dà la possibilità di lavorare con serenità durante la settimana. In poche piazze si trova una situazione così positiva".

Sei pronto per la partita con la Lazio, che partita sarà?

"L'ultima settimana al Sassuolo Di Francesco non mi ha convocato però mi sono sempre allenato e sono pronto. La Lazio l'ho già ritrovata da ex più volte e fa sempre piacere rivedere i propri ex compagni. Sarà una partita tosta, per fare risultato dovremo essere bravi sia in fase di possesso che in quella di non possesso, a queste squadre non bisogna lasciare spazio".

Qual'è il segreto dell'exploit del Sassuolo, il Bologna può ricalcarne i passi nel breve periodo?

"Sono due realtà diverse, il Bologna è da tanti anni una squadra con una struttura da serie A mentre il Sassuolo è una realtà nuova. La società neroverde è molto solida e capace di programmare nel tempo, aspetto molto importante nel calcio. Anche qui a Bologna ho trovato una società che ha voglia di far bene e che sa come investire in modo oculato. Ho scelto di venire qui anche perchè so che il Bologna vuole crescere, restare ad alti livelli e alzare l'asticella verso traguardi importanti".

Come mai hai scelto il numero 99 nonostante ci fosse il 9 libero?

"Sapevo che c'era il 9 libero, ma ormai mi sono affezionato al 99, me lo sento un po mio".