L'inchiesta portata avanti nei mesi scorsi dalle autorità statunitensi ha fatto breccia, per la prima volta anche la Fifa ha ammesso l'esistenza di tangenti nel mondo del calcio. Come riporta Gazzetta.it, il Sudafrica pagò una tangente per ospitare il Mondiale 2010 e anche il Marocco, nel '98, cercò a suon di tangenti di comprare i voti per ottenere la rassegna iridata poi ottenuta dalla Francia. Per quanto riguarda, nello specifico, il paese africano, si parla di circa 10milioni di euro di tangenti per ospitare il Mondiale. Secondo la Fifa, con quel denaro in cambio si ottennero i voti di Warner, Blazer e di un terzo membro ancora ignoto. Warner, inoltre, avrebbe intascato una tangente da un milione di dollari anche per il Mondiale '98 offerto dal Marocco.
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Fifa: confermate le tangenti per il Mondiale sudafricano
La federazione conferma l'esistenza delle tangenti
Ora la Fifa passa dunque all'attacco, si parla di circa 190 milioni di euro sottratti dalle tangenti, denaro che Infantino vorrebbe recuperare, o almeno una parte. "Gli imputati devono questo denaro alla Fifa e a tutti i giocatori e gli allenatori del mondo" ha detto il neo presidente.
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