Tutto Bologna Web
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Ferguson manca il terzo, ma corre per tre: è lui il cardine di Motta

Ferguson manca il terzo, ma corre per tre: è lui il cardine di Motta - immagine 1
Ferguson sbaglia due gol, ma che lavoro a tutto campo: ecco come Motta lo utilizza
Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Gol mancato a Lecce, gol mancato a Salerno: la differenza è che all'Arechi i tre punti sono arrivati lo stesso. Ma Lewis Ferguson è inamovibile per Thiago Motta: 'So che lui è in difficoltà quando ne parlo bene, perché conosco lo spogliatoio, ma chi conosce il calcio sa quanto è importante', le parole del mister a fine partita.

Gli si può perdonare qualche errore, ed è normale e corretto nei confronti di un giocatore che ogni settimana si spende a sostegno della squadra e in piena sintonia con il proprio allenatore. I gol dicono tanto, non tutto, infatti Ferguson ne ha sbagliati due ma le prestazioni restano di assoluto spessore. E anche a Salerno lo scozzese è stato il più maratoneta di tutti con 12.683 chilometri percorsi, davanti a Freuler e Coulibaly, ma oltre alla quantità c'è la qualità con 3 tiri verso la porta, il migliore, 17 passaggi sulla trequarti riusciti, il secondo dietro Saelemaekers, e 2 passaggi chiave dietro Candreva. Insomma, la mole di lavoro di Ferguson va ben oltre le reti e giustamente Motta ne sottolinea l'importanza in una struttura tattica ben consolidata, seppur variabile parzialmente nel modulo. Infatti, la vittoria di Salerno porta con sé il ritorno a un 4-1-4-1 abbastanza chiaro come evidenziato dalle posizioni medie della partita, con Ferguson e Moro (numeri 19 e 6) più avanzati rispetto a Freuler e praticamente sulla stessa linea di Ndoye e Saelemaekers. E' il modo che utilizza Motta per inserirsi tra le linee sfruttando l'ampiezza degli esterni, che apre spazi in mezzo, e la regia offensiva di Zirkzee, ora abbinata anche a una produzione da bomber di razza. E in tutto questo il cardine è Ferguson, perché cambiano i mediani, Dominguez e Schouten prima, Aebischer, Freuler e Moro poi, ma non lui, che è sempre lì, lì nel mezzo finché ce n'ha.


Ferguson manca il terzo, ma corre per tre: è lui il cardine di Motta- immagine 2
tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Bologna senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Tuttobolognaweb per scoprire tutte le news di giornata sui rossoblu in campionato.