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Fenucci: “Prenderemo un grande giovane difensore. Pulgar? Rimane. Stadio fonte di identità”

Redazione TuttoBolognaWeb

"Lo stadio significa identità, forza: è la casa dei tifosi. Vogliamo combattere il calcio virtuale, poiché le emozioni si vivono all'interno degli impianti, che però devono essere moderni. Il consiglio comunale ha dato il via libera per la ristrutturazione, quindi niente nuovo stadio. In questo modo il Comune resterà proprietario di un impianto all'avanguardia in un quartiere prevalentemente sportivo. E' un bene per tutti, poiché nel 2028 sarebbe scaduta la convenzione che lega il Bologna Fc al Dall'Ara e a quel punto lo stadio sarebbe stato un problema per la comunità".

Sulle spese e su cosa comporterà il restyling, Fenucci si è espresso così:"Per ora abbiamo speso sui 700mila per i progetti. Si vogliono avvicinare le tribune e le curve al campo, con una distanza di dieci metri minimo. La capienza sarà tra i 27mila e i 29.500 posti. Più di così non è tecnicamente possibile. Entro la prima settimana di settembre presenteremo tutto".

Aree compensative:"All'estero si è investito molto sugli stadi. In Italia ci sono problemi finanziari di altro tipo, per cui gli unici due stadi nuovi (Juventus e Udinese) sono stati finanziati da privati prevedendo aree compensative. A Bologna abbiamo cercato una soluzione diversa e più in linea con l'urbanistica della città e per ridurre i costi di ristrutturazione è stata individuata un'area con i diritti edificatori già approvati nel 2016. Qui Ece svilupperà una città della moda. Anche per quanto riguarda i Prati di Caprara, il progetto prevederà un parco attrezzato di poco inferiore per estensione ai Giardini Margherita".

Per quanto riguarda l'area ovest dei Prati, "Ece e Maccaferri vorrebbero edificare la città della moda e un parco attrezzato di 5 ettari. L'intera operazione sarà soggetta ad una gara, perciò eventuali terzi interessati alla ristrutturazione dello stadio potranno intervenire".

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