Per raccontare la memorabile impresa, sia sportiva che umana, l’evento propone la lettura-spettacolo “Erano in 70.000!”, tenuta dal giornalista e scrittore Franco Cervellati accompagnato dalla pianista Alessandra Mostacci e accompagnato dallo scorrere delle immagini tratte dall’Archivio Fotografico Storico “Fotowall” di Walter Breveglieri – Edizioni Minerva. Oltre alla presenza dei figli del pugile, Sanzio e Claudia Cavicchi, saranno invitati a partecipare le figure istituzionali del Comune di Bologna - tra cui l’assessora allo Sport, Roberta Li Calzi - e di Pieve di Cento, città natale di Cavicchi. L’evento - realizzato con la collaborazione di Figurine Forever e con il patrocinio del Comune di Bologna - rappresenta un importante riconoscimento del pugile nella città di Bologna e, nondimeno, un’occasione per inaugurare il 125esimo anno sportivo della nostra associazione. Per questo, la Sempre Avanti! vuole omaggiare il pugile diventato orgoglio locale e nazionale nello stesso luogo che lo consegnò alla storia e che rappresenta tutt’ora una delle nostre sedi.
“Riteniamo che raccontare la storia di Francesco Cavicchi sia, oltre che importante, anche doveroso per la Sempre Avanti. Una storia di sport e di vita di cui tutta Bologna deve essere orgogliosa.” Patrizio Del Bello, presidente ASD Sempre Avanti!
“Cavicchi Franco detto Checco, il colosso di Pieve di Cento, era un idolo per Pierre. Il suo pugile preferito. Grosso come una montagna, determinato e generoso. Tutti i giorni faceva sessanta chilometri di bici per venirsi ad allenare a Bologna, alla mitica «Sempre Avanti» di via Maggia, società di gloriose origini socialiste.”
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