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Donadoni: “Questo è l’atteggiamento giusto. Ora finiamo bene”

La conferenza stampa del mister rossoblù

Manuel Minguzzi

Quaranta punti raggiunti, più otto sulla salvezza a tre giornate dalla fine. Il tecnico del Bologna Roberto Donadoni può finalmente affrontare la stampa dopo una vittoria e con il primo obiettivo stagionale raggiunto

MENTALITA' - Come sempre, Donadoni pone la lente di ingrandimento sull'aspetto mentale della squadra. "Dal punto di vista dei dati numerici si era capito che dal punto di vista fisico la squadra stava bene - ha affermato il mister - Se fossimo stati sempre questi a livello mentale oggi la classifica sarebbe diversa. Strada facendo forse ci siamo fatti il dolce in bocca e si è pensato che si potesse andare molto oltre i nostri reali obiettivi. Oggi mentalmente non era facile ma c'è stata una risposta da parte di tutti. Il secondo gol per noi è un esempio, se vai con convinzione anche un rimpallo può dirti bene".

BRIENZA TREQUARTISTA - Una delle chiavi del match è stato l'utilizzo di Franco Brienza nel ruolo di trequartista, Donadoni spiega: "Brienza, anche se avesse giocato in un ruolo diverso, quella palla l'avrebbe messa lo stesso. Non è una questione di posizione ma su come andiamo in campo a livello mentale e su come interpretiamo la partita. Serve questa decisione. Dal punto di vista tattico, per come pensavamo che il Genoa si sarebbe potuto disporre dovevamo evitare duelli a centrocampo, innescando poi Brienza dalla parte opposta potevamo creare l'occasione per rifinire".

IL FINALE DI STAGIONE - Ora l'obiettivo per il tecnico è chiudere bene la stagione, il Bologna dista tre punti dal decimo posto e Donadoni ci fa un pensierino: "L'obiettivo è finire in questo modo, con questa mentalità. Abbiamo tre partite, nove punti in palio e non siamo lontani dal decimo posto, abbiamo un obbligo morale nei nostri confronti. Se siamo soddisfatti di quello che facciamo possiamo rendere felici gli altri. Cercheremo di fare più punti possibili".

LE RISERVE - Gli viene chiesto se nelle prossime partite ci potrebbe essere spazio per chi ha giocato meno. Donadoni non ne fa una ragione di minutaggio ma di allenamenti: "Ragionerò sempre in funzione di quello che vedo, se ci saranno risposte adeguate ci sarà spazio per tutti. Non ho preclusioni per nessuno".

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