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Donadoni: “Partita non facile. Marino ha attaccato Verdi? Non lavora…”

La conferenza stampa di Roberto Donadoni dopo Bologna-Benevento

Manuel Minguzzi

Primo tempo difficile per il Bologna, poi il gol di Destro ha sbloccato la partita. L'analisi del match di Roberto Donadoni nella sala stampa dello stadio Dall'Ara

"Qui vengono squadre che si chiudono e difendono bene - ha affermato - Abbiamo subito quel palo su cui siamo stati anche fortunati e forse questo ci ha intimoriti. Poi qualche contrasto ha favorito le loro ripartenze ma dopo il gol la partita si è semplificata. I ragazzi sono stati bravi perché il match non era facile e il successo ci farà lavorare con più serenità in vista di Napoli. La fascia a Verdi? Nasce tutto dalla squadra e da Mirante che ha avuto questa idea, Simone ha accettato ben volentieri e questo dimostra che oltre il rapporto professionale c'è anche una unione in spogliatoio che va oltre lo sport. Il gol di De Maio? E' importante che la gente capisca. Per la critica il risultato fa esprimere determinati giudizi, il fatto che abbia segnato e che la squadra lo abbia abbracciato, compreso me, significa che la considerazione è totale".

Ancora Donadoni su Verdi: "Serve mettere alle spalle il capitolo, smettere di leggere e guardare cose. L'ho detto anche a Simone. E' successo che un giocatore va via e prende insulti, ma succede anche che li prende chi resta. Ci sono componenti che vanno messe d'accordo, ma questo non è il calcio di 60 anni fa dove ti mandavano via e tu dovevi stare zitto. Marino ha attaccato Verdi dicendo che rimarrà nell'anonimato? Credo che nell'anonimato ci sia chi non lavora...".

Su Dzemaili: "Gli manca un po' ritmo gara, è normale perché era fermo da due mesi. Crescerà e diventerà utile alla causa, si giocherà il posto assieme a tutti gli altri. Poli? Ha giocato davanti alla difesa anche a Benevento, ha questa capacità e duttilità, ci sono aspetti ancora da migliorare, soprattutto usare parole e linguaggio in maniera più moderata perché gli tolgono energie. Sicuramente è un giocatore di esperienza che sa gestire le situazioni di gioco".

Sulla sostituzione di Destro: "Scelta tecnica".

Domanda su una mancata chiusura di Masina: "Aveva subito una botta e si è fermato su una azione pericolosa loro, se la radiografia dice tibia e perone sono rotti lo accetto, se si tratta solo di essere zoppi bisogna continuare".

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