"La vita in Cina sta tornando alla normalità. Ci muoviamo con la mascherina, ma i ritmi sono quelli giusti. Viaggiamo in maniera libera. La Cina deve essere da esempio: serve responsabilità e non superficialità, così le cose si aggiusteranno. Ora qui ci stiamo allenando regolarmente, ma ancora non abbiamo una data certa in cui ripartire con il campionato: è una situazione surreale. Si parla di partite senza pubblico. Credo comunque che se non sarà maggio, ripartiremo a giugno".