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Ampio resoconto sul Resto del Carlino questa mattina sul rendimento di Destro ma anche di altri grandi attaccanti che in maglia rossoblù partirono a rilento. 1996, Kenneth Andersson rimase a bocca asciutta per 8 giornate prima di contribuire alla nona alla vittoria a Reggio Emilia contro la Reggiana, chiuse poi il campionato con 8 reti. Due anni più tardi Beppe Signori, che però segnò sia in Intertoto che in Coppa Uefa, si sbloccò in campionato all'ottava giornata contro la Roma, uno a uno il risultato finale. Non è finita qui, Julio Ricardo Cruz, che per un periodo venne scalzato da Cipriani, nel 2000 dovette attendere la terza prima di segnare, fu il successo 5-1 a Napoli con Coppola in porta. Undici anni dopo, Alino Diamanti gonfiò la rete per la prima volta alla quinta giornata su rigore nella sconfitta per uno a tre contro l'Inter. Tre le giornate di attesa anche per Gilardino, doppietta a Roma rimontando dallo zero a due sotto. Chi invece partì con ben altri bilanci furono Roby Baggio e Marco Di Vaio. Entrambi segnarono all'esordio, il primo contro l'Inter di Ronaldo al Dall'Ara (2-4 il risultato), l'altro a San Siro contro il Milan (1-2) nel giorno di debutto di Ronaldinho con la maglia del Milan.
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