Domande che potresti porti
• Perché proprio il calcio e non altri sport?
Il calcio concentra l’audience televisiva più ampia in Italia; ogni conversione vale di più perché gli operatori possono crossvendere quote live, slot a tema e fantasy league nello stesso ecosistema.
• Quanto conta la tecnologia mobile?
Senza le eSIM e l’autocompilazione dei documenti tramite SPID/CIE, il tasso di abbandono nel funnel supererebbe il 60 %; oggi è sotto il 25 % secondo i dati degli operatori.
Il termine indica qualsiasi credito gratuito erogato da un casinò online ADM prima di un versamento in denaro. Secondo il tracker di Calciomercato.com aggiornato al 16 maggio 2025, il mercato conta 19 offerte attive per un valore complessivo di 23.990 €, con media bonus 1.713 € e rollover medio ×52,8 — numeri decisamente più “pesanti” rispetto al passato.
I formati più diffusi sono:
giri gratis su slot di marca (24 h di validità);
“fun bonus” convertibile in real money solo dopo 35–75 volte di puntata;
microcash credit (< 10 €) legato alla verifica documenti via SPID.
Box – Tracker in tempo reale
Per scoprire le offerte senza deposito attualmente disponibili (valore, requisiti di scommessa, percentuale di conversione) e usare il Calcolatore del Bonus, consulta l’elenco aggiornato di CheCasino.
Domande che potresti porti
• Perché i rollover sono così alti?
Impediscono il prelievo immediato, costringendo l’utente a provare più giochi e aumentando il lifetime value.
• È legale offrire oltre 1.000 € gratis?
Sì: l’ADM non pone tetti agli importi, ma esige termini chiari e un margine massimo di payout.
Dallo stadio allo smartphone il passo è breve. I club installano wifi dedicato e beacon che spingono notifiche “taptoclaim”. Il risultato? A gennaio 2025 la spesa online ha toccato 159 milioni di euro, +80,2 % anno su anno, nonostante il calo del denaro scommesso totale (–7 %). Significa che ogni utente, una volta convertito, gioca di più.
Percorso tipico:
Scan QR su sedile, maxischermo o story Instagram del club.
Signup express (SPID, NFC carta d’identità).
Accredito bonus instant e prime giocate gratuite su risultati live.
Upsell: se vinci, la piattaforma propone un raddoppio su Asian handicap o sugli Under/Over.
Domande che potresti porti
• Che ruolo hanno i social?
Telegram e TikTok veicolano codici invito che valgono cashback extra; il CPA medio scende sotto i 45 €.
• Non c’è rischio di spam in stadio?
Gli accordi di sponsorship limitano i push a due notifiche per match, riducendo l’irritazione del pubblico.
Per l’operatore, il “regalo” è un costo di acquisizione mascherato. Su un fun bonus da 1.000 € con rollover ×35:
solo il 28 % degli utenti completa il wagering;
il payout effettivo si ferma a 350 €;
l’ARPU netto dopo 90 giorni sale a 212 €.
I club monetizzano in due modi:
Revenue share: 2030 % del margine netto per ogni giocatore proveniente da canali ufficiali;
Odds boost cobrandizzati durante l’intervallo, che spingono volumi live e pagano fee fisse.
Domande che potresti porti
• Quanto vale un tifoso “bonus first”?
Secondo tre operatori ADM, circa 147 € di margine lordo nel primo anno.
• E se il tifoso non deposita mai?
Il club prende comunque la fee CPM sulla visualizzazione del banner, di solito 3 – 5 € per mille impressioni.
Il Dignity Decree del 2019 ha vietato le sponsorizzazioni betting, causando un “buco” stimato in 700 milioni di euro sui bilanci di Serie A. Ora il Parlamento valuta l’abolizione del divieto, accompagnata da un prelievo dell’1 % per finanziare i vivai.
Intanto il mercato maglie si è riassestato: stagione 2024/25 a 180 milioni, giù dai 230 m della precedente, complice il vuoto lasciato da Jeep sulla casacca della Juventus. In controtendenza, l’Inter ha firmato con Betsson per 30 milioni annui, record nazionale.
Domande che potresti porti
• Quanti soldi potrebbero tornare se il divieto sparisse?
La Lega stima 120–150 milioni di sponsorizzazioni già nel primo triennio.
• Il prelievo dell’1 % non scoraggerà gli operatori?
Gli operatori lo vedono come “costo di ingresso” per un mercato da oltre 25 mld € e lo hanno già integrato nei budget.
Il movimento italiano si inserisce in una crescita continentale: il GGR europeo ha toccato 123,4 mld € nel 2024 (+5 % YoY), con l’online a 47,9 mld €, pari al 39 % del totale. L’Italia pesa circa 25,5 mld €, seconda sola al Regno Unito.
Gli investitori vedono il calcio come verticalegateway per crossselling: chi scommette su InterRoma è più propenso a provare blackjack live o slot licenziate dalla UEFA.
Domande che potresti porti
• E se l’UE introducesse un tetto agli annunci?
Bozze circolate a Bruxelles parlano di limiti orari, non di divieti totali: l’impatto sarebbe gestibile.
• Cosa fanno gli altri campionati?
La Liga ha imposto frontofshirt whitelabel, la Premier punta su selfregulation dal 2026.
Prima di festeggiare la “nuova età dell’oro”, vale la pena di considerare:
Rischio dipendenza: l’80 % dei nuovi giocatori bonusled ha meno di 35 anni; serve formazione mirata.
Saturazione promozionale: con 19 offerte attive, il costo di acquisizione potrebbe tornare a salire.
Normativa in movimento: un cambiamento di governo o di linee guida UE può ribaltare lo scenario in una stagione.
Il “senza deposito” non è più un semplice amo per curiosi: è la moneta di scambio che unisce tifosi, operatori e club in un’economia di dati, margini e sponsorizzazioni. Se — o quando — il divieto di advertising cadrà, il calcio italiano potrebbe trasformare quei crediti omaggio in un flusso di ricavi capace di finanziare stadi più moderni e rose più competitive, spostando l’equilibrio del campionato così come oggi sposta le quote live.
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