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De Carolis: “Destro un grande giocatore, ancora uno step è sarà da Nazionale”

Il commento di Guido De Carolis

Redazione TuttoBolognaWeb

All'indomani della vittoria al Dacia Stadium, sia la città di Bologna che il Bologna stesso mostrano tanto entusiasmo, sia per aver guadagnato 3 punti importantissimi, ma soprattutto perché la partita di Venerdì 19 Febbraio alle ore 20:45  è attesa da diverso tempo.

Il Dall'Ara ormai conta il tutto esaurito ed i tifosi rossoblu non aspettano altro che vedere una grande prestazione dei propri uomini, che partita dopo partita mostra segnali di crescita sia qualitativamente, che psicologicamente (a ciò si deve il merito del mister Donadoni). Sulla vittoria di ieri, ha parlato Guido De Carolis ai microfoni di RadioBolognaUno durante la trasmissione "Quasi Goal": "Nel momento in cui la squadra poteva essere in difficoltà, Donadoni ci ha visto bene e ha effettuato cambi non solo a livelli tattico ma soprattutto a livello psicologico. Sullo 0-0 inserisce Floccari, e questo è il segnale che vuole vincere. Ha rischiato tanto ma è giusta la strada da intraprendere. Sul punto di vista della salvezza, è una squadra ormai salva che può e deve credere nei suoi mezzi. E' una squadra matta che deve prendere coscienza nei propri mezzi, sapere che ha giocatori forti all'interno della propria formazione. Se riesce ad acquisire tale forza, allora diventa una squadra che può divertirsi tanto l'anno prossimo. Per adesso possiamo dire che la società ha centrato tutti gli obiettivi preposti, tra questi non solo la salvezza ma anche valorizzare i giovani come Diawara e Donsah, e rivalutare giocatori come Giaccherini e Destro".

La vittoria di ieri è arrivata dopo una partita dove il Bologna ha impostato un grandissimo gioco e ha dato dimostrazione di saper divertire il proprio pubblico, ma soprattutto tale vittoria è arrivata dopo il goal di Destro. Sempre durante "Quasi Goal", dice la sua De Carolis: "Destro per me è un grande calciatore, vecchio stampo, sempre fondamentale nell'area di rigore. Però da quando è a Bologna è stato discontinuo, e secondo me per tornare da nazionale deve fare un piccolo scatto, deve acquisire una maturità che per ora non dispone. Nel momento in cui Destro riuscirà ad acquisire tutto ciò diventerà un centravanti eccezionale, è solo questo che li manca, un piccolo passettino, poi sarà anche da Nazionale dove io lo preferirei a Pellè per tutta la vita."

Ora però, va archiviata la vittoria con l'Udinese per concentrarsi al meglio contro la Juventus. Come può il Bologna pensare di fermare questa inarrestabile capolista? A rispondere ai microfoni di RadioBolognaUno, De Carolis: "Venerdì nell'anticipo al Dall'Ara arriva una Juve concentrata per la Champions. Il calcio non è un ciclo e non si possono ripetere le prestazioni dei giocatori, la Juventus arriva in una situazione di grandissima forma perché dalla sua ha 45 punti e 15 vittorie, ma allo stesso tempo il Bologna ha molti colpi e molti giocatori che possono far male. Se dovesse giocare Zaza al posto di Morata non si può star tranquilli. Il Bologna non deve fare l'errore di potersela giocare ad armi pari, l'unico piano sul quale può giocarsela è quello del ritmo dove i rossoblu possono dare tanto. Allo stesso tempo il Bologna non è assillato né dal punto di vista della classifica, né dal punto di vista finanziario, anzi, abbiamo una grande forza quasi alla pari della società juventina, ciò può indurre all'ottimismo."

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