Dall’Ara: prato malato dall’alluvione

La sfida di Champions tra Bologna e Dortmund sarà una serata di gala per il Dall'Ara, ma non per il prato, danneggiato dall'alluvione

Sono settimane che il terreno di gioco è in difficoltà, scrive il Cor Bo, e contro il Monza lo si è visto bene. I motivi sono tanti, a partire dall'alluvione di ottobre, quando i canali sono esondati mettendo in difficoltà anche il manto del Dall'Ara. Il terreno è in pendenza per garantire un buon drenaggio, ma tra il 19 e il 20 ottobre dai canali di scolo è risalita l'acqua, portando con sè anche li scarichi fognari e il manto erboso ne ha risentito. L'area è stata rizollata e reimpiantata, ma a causa del meteo e dell'inverno più freddo è stato tutto inutile. Inoltre, il terreno del Dall'Ara è tra pochi non riscaldati in Serie A, motivo per cui il nuovo manto ha fatto fatica ad attecchire.

Problemi sia in partita sia in allenamento. A Casteldebole il freddo ha costretto la squadra a posticipare l'allenamento dalle 11 alle 12 per evitare il campo gelato; mentre al Dall'Ara si lavora quotidianamente con teloni e lampade. Il resto lo fanno le tante partite in programma alle quali questa stagione si è aggiunto l'impegno europeo. Anche ieri prima del walkaround del Dortmund erano state smontate le porte per permettere ai giardinieri di lavorare sul terreno delle aree di rigore. Piccoli interventi emergenziali per cercare di mettere una toppa a una situazione complessa.