“Eravamo un gruppo fantastico. La gara di Reggio Emilia la ricordo ancora oggi, una delle tante sfide della storia della Fortitudo. Non giocammo in casa, ma quasi: un esodo di almeno 1.500 persone che fecero la differenza. Coach Bruni ci disse di giocare tranquilli. Ancora oggi incontro persone che mi dicono: anch’io ero a Reggio Emilia”.