- Rosa BFC
- Esclusive TBW
- News
- Editoriale
- Lo Spunto
- Mercato
- Redazione TBW
- Basket
- FELSINA CALCIO
news
Si chiamava Burak Karan, era compagno di squadra nelle giovanili tedesche di Kevin Prince Boateng, ora se ne è andato sotto i colpi delle armi e della guerra. Dal calcio alla Jihad in Siria per combattere il regime di Assad. Il medio Oriente purtroppo ci propone anche storie di questo tipo che lasciano spazio alla tristezza e al dolore. Soprattutto se si pensa che alcuni decidono di lasciare lo sport per andare in guerra a combattere, a volte senza più tornare a casa. Karan era nato nel 1987 e a ventuno anni, dopo aver giocato anche nell'Hannover e nell'Aachen, decide di appendere gli scarpini al chiodo per mettersi la tuta mimetica e gli stivali. Non ce l'ha fatta. Boateng lo ha ricordato su twitter: "Riposa in pace, non dimenticherò i tempi passati insieme. Eri un vero amico. Quello che è successo dopo non lo so e non posso verificarlo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA