Si chiude così, sul 2 a 1, un primo tempo tra tensione e nervosismi, ma con ancora tanta speranza. Inizialmente, con Fabbian spostato a destra e Ferguson indietreggiato a centrocampista difensivo, il macchinario bolognese non aveva ben ingranato la marcia. I tifosi speravano e chiedevano a gran voce il subentro di Orsolini e Saelemaekers. Desiderio avverato: al 58° minuto lasciano il campo Aebischer e Urbanski, lasciando spazio ai due esterni d'attacco.
Mossa intelligentemente studiata che permette a Fabbian, riportato al suo naturale posto da centrale, di insaccare di testa il gol del pareggio al 73°. Tutto lo stadio urla a squarciagola il nome del giovane 21enne e ci crede ancora. E fa bene. Subito dopo il doppio cambio di Kristiansen e Fabbian, usciti fra gli applausi, e l'ingresso di Lykogiannis e Moro, ecco che il match si svolta. La coppia Zirkzee-Ferguson colpisce ancora e il capitano scozzese si prende le urla dello stadio. La firma finale di una notte da incanto la mette Saelemaekers, che, ritornato dall'infortunio, segna finalmente il primo gol in rossoblù.