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BOLOGNA, ITALY - NOVEMBER 01: Arthur Theate of Bologna FC in action during the Serie A match between Bologna FC and Cagliari Calcio at Stadio Renato Dall'Ara on November 01, 2021 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Theate era forse destinato a venire al Bologna e fare il salto di qualità qui in Italia.
Tra l'altro, il calciatore belga l'aveva detto: "O mi mandate al Bologna, o resto ancora un altro anno all'Ostenda. Non pensate che possa cambiare idea".
C'è quindi da riconoscere un certo carisma nel ragazzo e una certa lucidità di visione. Ma i meriti del suo exploit non sono da ricondurre a lui solo: per arrivare in Italia e dopo tre mesi giocare titolare con il Belgio ci vuole qualcos'altro.
Ci vuole prima di tutto l'appoggio e la fiducia della società, quella che ha sempre creduto in lui anche prima di arrivare a Bologna, e qui c'è da fare un grande plauso a Di Vaio.
Ma soprattutto la fiducia del mister. Mihajlovic ha sempre puntato sulla sua personalità nonché sulle sue doti tecniche e fisiche. Con il cambio di modulo, poi, ha avuto l'occasione di mettersi in mostra in un ruolo ritagliato per lui, al fianco di un uomo d'esperienza come Medel.
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