Corriere dello Sport – Villa: “Questo Bologna può far sognare”

Renato, come la maggioranza degli altri tifosi, preferisce dare tempo al tempo, attendere prima di trarre conclusioni su un giocatore, un allenatore o qualsiasi altro elemento della squadra:

"Questa è una piazza particolare, dove magari qualcuno borbotta o azzarda qualche critica, ma di fatto la maggior parte dei tifosi aspetta prima di emettere giudizi definitivi. Hanno la pazienza e l'intelligenza di dare tempo a squadra e società. Così chi prepara le partite e chi va in campo può lavorare meglio" - e rimarca - "Penso sia sbagliato trarre conclusioni affrettate. Diciamo che è come quando si esalta un giocatore perché è in un momento positivo, e allora gli si dà la patente di campione. Ma un giocatore non lo valuti dopo due o tre partite, ma almeno dopo venti o trenta: all'inizio è naturale scendere in campo più concentrati, ma poi la testa non sempre è di sostegno, e allora giocatori e allenatori vanno valutati nel tempo".