Cor Sport – Un nuovo shock per Bologna

L’annuncio di Mihajlovic in merito alle sue condizioni di salute ha portato in primis solidarietà, ma anche sgomento. La società non ha comunicato nulla a riguardo, mentre a livello politico si è espresso Stefano Bonaccini, presidente della...

L’annuncio di Mihajlovic in merito alle sue condizioni di salute ha portato in primis solidarietà, ma anche sgomento. La società non ha comunicato nulla a riguardo, mentre a livello politico si è espresso Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna: “Dai Sinisa, vinciamo anche questa!”; anche il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha voluto dedicargli un pensiero: “In bocca al lupo Sinisa! Con il tuo carattere e la tua determinazione vincerai anche questa battaglia!”. Oltre a loro anche molti parlamentari ci hanno tenuto a far sentire la loro solidarietà, tra i tanti il leghista Carlo Piastra: “Purtroppo la malattia è tornata. Ma i suoi tifosi lo aspetteranno con impazienza. Forza Sinisa, Bologna è con te”.

Ovviamente non poteva mancare il supporto da parte dei giocatori, in particolare Musa Barrow: “Forza Mister”, e l’incredulità di Riccardo Orsolini: “E’ una follia, è pazzesco!”.

Il Sindaco Matteo Lepore su Twitter: “Voglio ribadirgli anche in questo momento la nostra vicinanza e il supporto dell’amministrazione comunale e della città”. Proseguono messaggi di solidarietà anche dal mondo della musica con Andrea Mingardi: “Non ci sono tante cose da dire a fronte di questo. Solo pensare che questa volta la difesa abbia potuto anticipare l’attacco avversario e sia riuscito a fermare chi vuole fare male. Lui ne uscirà in tempi brevi e sarà un bello stimolo per tutti. Anche per i suoi ragazzi e la società. A volte anche le cose negative possono trasformarsi in grinta e nuova linfa per tutti”.

La prima volta che annunciò di avere la malattia era il 13 luglio 2019, via Skype: “Ho la leucemia. Ma vinco io”. I giocatori erano in ritiro a Pinzolo e rimasero sotto shock. Due giorni dopo venne ricoverato al Sant’Orsola dove rimase per un mese e mezzo. Il 29 agosto fece ritorno a Casteldebole alla vigilia della partita con la Spal, la squadra gli regalò tre punti e il pubblico un’ovazione, anche se aveva già fatto ritorno in campo in precedenza al Bentegodi di Verona.