
Jerdy Schouten sta diventando un punto fermo nel centrocampo rossoblù di Thiago Motta. Il tecnico ha utilizzato l'olandese da titolare nelle ultime otto gare di campionato e il ragazzo sta rispondendo con i fatti.
news
Jerdy Schouten sta diventando un punto fermo nel centrocampo rossoblù di Thiago Motta. Il tecnico ha utilizzato l'olandese da titolare nelle ultime otto gare di campionato e il ragazzo sta rispondendo con i fatti.
Il Corriere dello Sport ha analizzato l'andamento della stagione di Schouten, dove ci sono stati alti e bassi. A inizio campionato Mihajlovic lo ha schierato titolare sempre ma le prestazioni del classe '97 risentivano del generale malessere della squadra. Anche quando è arrivato Thiago Motta ha cominciato dal primo minuto contro Empoli, Juventus e Sampdoria, giocando a fianco di Medel o Dominguez. Poi è arrivato l'infortunio che è coinciso con il momento di rinascita del Bologna. Fino alla pausa per il mondiale Schouten ha ritrovato una maglia da titolare solo nella debacle di San Siro contro l'Inter (6-1). Nel 2023 ha sempre giocato, entrando dalla panchina o dall'inizio. Nelle prime quattro uscite del nuovo anno ha subito il grande momento di forma di Medel. Ma dalla trasferta di Udine il cileno, causa squalifica prima e infortunio poi, non ha più trovato la titolarità. Da lì è salito in cattedra il centrocampista ex Excelsior.
I numeri parlano di prestazioni importanti da parte di Schouten che, come detto, nelle ultime otto ha sempre giocato dall'inizio, avendo conquistato la fiducia di mister Motta. I dati che impressionano di più sono quelli che riguardano passaggi in verticale e recuperi palla. Nella vittoria di Udine l'olandese è stato colui che ha effettuato più verticalizzazioni (21) e più intercetti (14); anche contro lo Spezia al Dall'Ara era arrivata una prestazione solida in fase di impostazione e recupero. Nella delicata trasferta di Genova contro la Samp ha mantenuto una precisione di passaggi pari al 93%, dato significativo per un regista. Le due partite migliori, però, le ha disputate contro Inter e Salernitana: contro i nerazzurri sono arrivati 22 passaggi in avanti e 10 recuperi, il tutto condito dall'assist decisivo per il gol di Orsolini; a Salerno ha totalizzato 30 verticalizzazioni e il 92% di precisone nei passaggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA