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BOLOGNA, ITALY - SEPTEMBER 24: Joey Saputo, President of Bologna, looks on prior to the Serie A TIM match between Bologna FC and SSC Napoli at Stadio Renato Dall'Ara on September 24, 2023 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Dieci anni fa, Joey Saputo acquistava il Bologna insieme a Joe Tacopina: quel momento segna la nascita di una bellissima storia, culminata con la Champions League conquistata nella passata stagione.
La prima gioia fu la promozione in Serie A dopo solo un anno di purgatorio, poi vi fu la parentesi con Donadoni in panchina: anni tranquilli ma dove il Bologna non spiccò il volo. Successivamente arrivò Pippo Inzaghi, nell'estate del 2018, e il Bologna toccò uno dei punti più bassi dell'era Saputo: a metà stagione, i rossoblù si trovavano in zona retrocessione. Quindi Saputo prese in mano la situazione e chiamò Mihajlovic, col quale arrivò la salvezza e si instaurò un bellissimo rapporto, che vide la vicinanza della squadra rossoblù al mister anche durante la malattia. Dopo la tragica morte del mister serbo, arriva Thiago Motta, che nell'arco di due stagioni ha cosegnato la qualificazione in Champions al Bologna, un traguardo che mancava da sessant'anni. "Renderò il Bologna grande nell'arco di 10 anni", diceva Saputo, e oggi, a esattamente una decade dall'acquisto della società, possiamo dire che il presidente ha mantenuto la sua promessa.
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