Rossoblù primi nell'indice PPDA che determina l'intensità della pressione offensiva di una squadra. Questo ha portato a 260 recuperi alti, più di tutti. Aggressività utilizzata come strumento difensivo: nessuno in Serie A ha concesso meno conclusioni, scrive il Corriere dello Sport.


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Cor Sport – Pressing e tiri subiti, il Bologna insegna
Serve un equilibrio perfetto per offrire un calcio bello e divertente. Con bello molti possono far riferimento solo a colpi di tacco o gesti da far sgranare gli occhi o un possesso palla sfinente. Quindi forse il modo migliore per definire il calcio del Bologna di Italiano è efficace e divertente. Efficace lo dicono i numeri: nella classifica che tiene conto del PPDA (rapporto tra passaggi permessi all'avversario nella propria trequarti difensiva e il numero di azioni fuori dalla trequarti difensiva. Più basso è meglio è) i rossoblù sono primi con 9.1 davanti alla Juventus, seconda con 10.6. Tutto questo pressing porta inevitabilmente a tanti recuperi offensivi, statistica nella quale i felsinei sono primi in A (268). Pressing alto significa anche difesa alta, con annessi rischi di imbucate. Ma in tal senso la difesa bolognese si è quasi sempre comportata bene, come lo dimostrano i tiri subiti (solo 320, primi in A). Insomma numeri da capogiro per un Bologna che ha fatto divertire come non mai. Poi se vinci anche... Il prossimo anno si tenterà il bis in un sistema che funziona ma che può ancora migliorare. È questo il bello.
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