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BOLOGNA, ITALY - FEBRUARY 23: Stefan Posch of Bologna FC applauds his fans during the Serie A TIM match between Bologna FC and Hellas Verona FC - Serie A TIM at Stadio Renato Dall'Ara on February 23, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
L'ex squadra di Posch, l'Hoffenheim, si è mossa: prestito con obbligo di riscatto. Ma prima il club rossoblù deve trovare un sostituto per la batteria di esterni scrive il Corriere dello Sport.
Stefan Posch di nuovo all'Hoffenheim, squadra dove ha già giocato dal 2016 al 2022. Affare in uscita che dalle parti di Casteldebole si può accettare ad una condizione: trovare un sostituto all'altezza, pronto a rimpiazzarlo. Il terzino austriaco, che nel suo primo anno a Bologna fece vedere tante belle cose, anche e soprattutto in termini di reti, ha visto il suo spazio progressivamente restringersi, fino a soffocare con l'arrivo dell'inverno. I motivi sono diversi: dall'ascesa di Emil Holm, ad una condizione ben lontana dai suoi standard abituali. L'austriaco in Champions è partito quasi sempre titolare (solo con il Dortmund non ha iniziato negli undici), in campionato invece ha giocato titolare con il Monza il 18 gennaio, ma da novembre aveva messo insieme poco più di trequarti d'ora come minutaggio complessivo. Davvero troppo poco per uno abituato a giocare sempre. Da qui gli inevitabili malumori, con Stefan, che per mantenere il posto nella sua Austria, ha chiaramente bisogno di calcare il campo con continuità. Come nella più classica delle storie d'amore, che fanno giri immensi per poi tornare, ecco l'Hoffenheim bussare alla porta. Nella squadra tedesca Posch ci è cresciuto, totalizzando più di cento presenze con la casacca biancoblù. La formula dell'affare dovrebbe essere un prestito con obbligo in caso di salvezza (i tedeschi lottano per non retrocedere). Quello che è certo, è che l'affare, nel caso, si farà solo e soltanto dopo la Champions.
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