Le prestazioni in chiaroscuro in Champions e la concorrenza a destra lo stanno condizionando, così scrive il Corriere dello Sport sulla situazione dell'austriaco. Ora con Italiano Posch non è più una garanzia, il tecnici preferisce sia Holm che De Silvestri.
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Cor Sport – Posch da leader a gregario del Bologna

BOLOGNA, ITALY - SEPTEMBER 18: Newerton of FC Shakhtar Donetsk competes for the ball with Stefan Posch of Bologna during the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD1 match between Bologna FC 1909 and FC Shakhtar Donetsk at Stadio Renato Dall'Ara on September 18, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
L'unica da titolare a dicembre è stata la trasferta di Lisbona: l'eccezione alla regola. In campionato non parte nei primi undici addirittura dallo scorso ottobre, e cioè dalla trasferta di Genova. Cos'è successo al difensore che al primo anno sotto le Due Torri fece faville (anche e soprattutto in termini di gol)? (si domanda il quotidiano). In primis la concorrenza e poi un suo declino. Un fu leader che si sta lentamente trasformando in gregario. L'exploit del suo primo anno rimarrà irraggiungibile: 30 presenze e 6 gol. Se il fiuto del gol era già un bel ricordo nella scorsa stagione (solo 1 gol realizzato a maggio), adesso c'è anche il problema della solidità difensiva. In questi mesi l'austriaco è stato il terzino della Champions, in Europa le ha giocate tutte da titolare. Le prestazioni però sono sempre state rivedibili.
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